Siria: un granello di normalità

Tornare a giocare all'#oratorio: è possibile ad #Aleppo nella @LatinParish affidata ai frati della #TerraSanta. Qui, come a #Damasco, con grandi difficoltà si distribuiscono aiuti a tutto campo e si lavora alla ricostruzione, non solo materiale. https://t.co/aozTOM5Xd9 pic.twitter.com/bQMMHMQXMf
— Terrasanta.net (@Terrasanta_Net) 23 aprile 2018
L'articolo mette in luce il lavoro straordinario dei frati francescani a cui sono affidate le comunità cattoliche latine, specialmente nelle due maggiori città siriane, Damasco e Aleppo. La presenza cristiana in Siria, pur notevolmente ridotta con la guerra, conta nove comunità cristiane diverse, sei cattoliche e tre ortodosse.
Tra le varie opere di ricostruzione che queste comunità stanno portando avanti, in un paese dove manca praticamento tutto, è ammirevole l'attenzione rivolta ai bambini con l'organizzazione dell'oratorio, dove riuscire a far scaturire un sorriso sul viso di questi bambini è la conquista più bella da cui partire per ritrovare una pur minima convivenza pacifica.
A Damasco opera fra Bahjat Karakach, parroco dei cattolici latini presso il monastero di san Paolo, nella città vecchia di Damasco, mentre ad Aleppo si trova fra Ibrahim Alsabagh, autore tra l'altro del libro "Un istante prima dell’alba", diario scritto durante i bombardamenti e tradotto in diverse lingue. (Se volete approfondire la situazione in Siria questa testimonianza è una finestra privilegiata per comprendere quanto stia accadendo in quel Paese)